Edifici a Basso Impatto - Studio Marangoni

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EDIFICI A BASSO IMPATTO
Costruire è l’attività umana a più alto impatto ambientale! Per questo l’architettura bioecologica proposta dal nostro studio tende a costruire edifici in cui vivere e lavorare in modo sano, selezionando quei materiali che nella produzione, nella posa, nella dismissione e nel possibile riciclo non danneggino né l’uomo né l’ambiente, limitando la costruzione e la ristrutturazione ai soli edifici che siano caratterizzati da consumi ridottissimi di energia, appunto “edifici ad energia quasi zero”.
Le tecnologie per costruire edifici di questo tipo esistono ormai da tempo e sono state sperimentate e collaudate in tutto il mondo in condizioni climatiche molto diverse. Per realizzare un edificio ad energia quasi zero è necessario quindi partire da una progettazione dettagliata che permetta di analizzare le strutture di contenimento dell'edificio in modo da evitare ogni possibile spreco energetico.
L’architettura di nuova generazione ha abbracciato la sostenibilità con lo scopo di progettare edifici con maggiore consapevolezza ambientale e creare un ambiente sano sia per i futuri occupanti, sia per la natura. La progettazione di una casa ecologica prevede nozioni di base che si spingono oltre la classica architettura.
Requisito preliminare del progetto di una casa ecologica: deve essere razionale e soprattutto realizzabile. Secondo i seguenti principi:
L’edificio dovrà essere orientato in modo da poter sfruttare al massimo l’illuminazione e la ventilazione naturale.
Dopo aver esaminato l’orientamento, si passerà alla scelta dei materiali effettuando il miglior rapporto tra benessere degli occupanti e minor costo ambientale. Gioca un ruolo di rilevante importanza il cappotto termico. Con la scelta dei materiali bisognerà tenere presente ai sistemi HVAC, in primis il riscaldamento che ha la fama di essere il più energivoro della casa.
Per tagliare ulteriormente i costi dei sistemi HVAC sarà necessario un impianto di termoregolazione. L’illuminazione prevista è quella a basso consumo energetico con unità a LED, meglio se associate a un impianto “driver” che calcola i consumi e spegne automaticamente le luci quando la stanza è vuota.
Il fabbisogno elettrico dei sistemi HVAC e dell’illuminazione può essere soddisfatto in parte o completamente con un impianto fotovoltaico integrato così come per il riscaldamento dell’acqua può pensarci un impianto solare termico o, dove possibile un impianto geotermico.
Con l’orientamento e i materiali si ottimizzerà l’efficienza energetica della struttura ma non è solo al risparmio di elettricità che bisogna puntare, di uguale importanza sarà l’efficienza idrica: l’attuazione di strategie per risparmiare acqua e consumare in modo più responsabile è fondamentale per l’architettura sostenibile.
Troppo spesso si deve constatare come nella grande maggioranza degli edifici esistenti non si sia tenuto conto degli aspetti sopra elencati, con evidenza di vizi, ad edificio ultimato, come condense, muffe causate da ponti termici infiltrazioni d'aria fredda o troppo calda ed umida da serramenti e cassonetti, temperature e percentuali di umidità estive inaccettabili specie in case mansardate e attici. Tutto ciò può essere causa di malessere ambientale, di alti costi energetici ed anche di carenze igieniche in termini di qualità dell'aria respirata.
 
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